Convegno in ricordo di Guido Galli
Il 20 marzo 2021 il nostro Istituto ha organizzato un convegno, in modalità online a causa della pandemia, per commemorare la figura di Guido Galli. L’evento ricorre in occasione del quarantunesimo anno dal vile assassinio avvenuto il 19 marzo del 1980 per mano di un commando di Prima Linea.
Questo convegno viene di fatto a sancire l’introduzione all’interno del piano delle attività del nostro istituto l’introduzione della “Giornata di Guido Galli” che, anno dopo anno, con iniziative varie andrà a ricordare la figura dell’uomo e del giudice cui è stato intitolato il nostro Istituto a partire nell’anno scolastico 1980/81.
Questo convegno viene di fatto a sancire l’introduzione all’interno del piano delle attività del nostro istituto l’introduzione della “Giornata di Guido Galli” che, anno dopo anno, con iniziative varie andrà a ricordare la figura dell’uomo e del giudice cui è stato intitolato il nostro Istituto a partire nell’anno scolastico 1980/81.
La volontà di introdurre questa giornata si lega alle profonde trasformazioni che la nostra scuola sta vivendo negli ultimi anni: dalla realizzazione della nuova ala dell’istituto all’attivazione dell’indirizzo alberghiero che sta radicalmente modificando la mission originaria dell’Istituto; sono proprio tutti questi cambiamenti che ci spingono a lavorare per non perdere le radici, per non perdere la memoria di una scuola che ha aperto i battenti nel lontano 1941 come Scuola Tecnica Commerciale intitolata al “Principe Amedeo di Savoia” e che con delibera del 15 maggio 1980 il Consiglio di Istituto ha deciso di intitolare a Guido Galli.
Con l’introduzione della “Giornata di Guido Galli” vogliamo tramandare agli studenti, sia a quelli presenti sia a quelli che in futuro frequenteranno il nostro istituto, la memoria della figura di Guido Galli, uomo e magistrato.
Nel convegno di ieri, questa figura è stata messa in luce, sotto l’aspetto umano, dall’intervento dell’avv. Pietro Nava, compagno di scuola e collega nello studio professionale dove Guido Galli aveva mosso i primi passi nella pratica forense e, dal punto di vista professionale, dall’intervento del procuratore Armando Spataro, che ha condiviso con Guido Galli 15 mesi di lavoro a strettissimo contatto. L’intervento del procuratore Spataro è stato veramente illuminante in quanto è riuscito a ricostruire che lo scenario che il nostro Paese viveva durante i cosiddetti “anni di piombo”, un periodo relativamente recente della nostra storia che sembra essere stato superato, ma di cui non vogliamo che si perda la memoria, affinché serva da monito per le future generazioni.
Molto toccante, infine, è stato l’intervento di Giuseppe Galli e dei suoi fratelli Riccardo e Paolo che hanno ricordato il Guido Galli padre che, nonostante l’enorme gli enormi carichi di lavoro e nonostante lo stress cui era sottoposto, non faceva mancare la sua presenza e le sue attenzioni, avendo in altissima considerazione, oltre che il senso dello Stato, anche quello della famiglia.
Giuseppe ha ricordato la lettera che sua madre Bianca Berizzi ha scritto, alcuni anni fa, agli studenti del nostro Istituto, lettera che abbiamo tutti nel cuore, caratterizzata dai sentimenti di fiducia e speranza verso il mondo dei giovani, a cui voleva “trasmettere … quella voglia di approfondire e ricercare insieme che rappresentava il suo ideale di studio e di lavoro.”
Il convegno è stato poi arricchito dalla presenza della dr.ssa Patrizia Graziani dirigente dell’ufficio scolastico territoriale di Bergamo e dell’assessora alla pace di Comune di Bergamo dr.ssa Marzia Marchesi che hanno portato i saluti istituzionali.
Un ringraziamento speciale va anche alla prof.ssa Pignataro, docente referente per le iniziative di Educazione Civica, e a tutti coloro che hanno speso tempo ed energie, perché l’evento celebrativo si realizzasse nonostante le difficoltà della situazione emergenziale attuale.
Arrivederci al prossimo anno!!!